Iniziamo con la nascetta,(ricordo che normalmente viene raccolta attorno al 20 di settembre…), partendo dai grappoli più verdi, meno maturi e quindi più acidi. In annate normali ci comportiamo esattamente al contrario, ma in questo bizzarro 2017 avremo sicuramente problemi di acidità dovute al caldo eccessivo. Per questo motivo abbiamo deciso di iniziare dalle parti meno mature, in modo tale da portare in cantina una parte di uve più acide molto utili in fase di vinificazione.
Archivio
Una Degustazione da condividere
Abbiamo iniziato con una bottiglia da 1 L di Barolo Stravecchio 1964, prima annata vanificata da mio padre. Siamo rimasti impressionati dal tappo cortissimo, sarà stato 2 cm di lunghezza, ha tenuto perfettamente e mai come quest’oggi posso dire che la qualità del sughero è molto più importante della dimensione. Vino integro, con ottima acidità, vivo, goudrom, carne al sangue, sensazioni forti, davvero emozionante.
Mio Bio
Biologico, naturale, biodinamico, vero, indipendente, biodiverso, senza solfiti, vegano : queste sono le parole che vanno di moda adesso, senza davvero dare significato alle parole ed ai concetti ormai svuotati dalla superficialità delle discussioni. Faccio un pò di chiarezza su ciò che penso e su come sarà la mia visione del mio vino ora e…
Sole e Zolfo
Nell’ultimo post parlavo di gelata tardiva in Langa a fine aprile, ora invece sono a descrivervi esattamente l’opposto: sole, caldo, siccità. Dai primi di maggio fino ad oggi registriamo 1-2 piogge di bassa entità con temperature medie molto alte, l’estate è cominciata presto e si percepisce molto facilmente dalla natura che ci circonda. Si…
Gelata
La primavera 2017 sarà ricordata senz’altro per l’improvvisa ondata di freddo che ha varcato le Alpi dopo la metà di aprile, situazione mai verificata in Piemonte con questa intensità, violenza ed imprevedibilità. A Pasqua le temperature erano d’inizio estate, per precipitare dopo poche ore, arrivando attorno allo zero. Nella zona di Neive è persino grandinato…
Benvenuti
Benvenuti nel mio piccolo angolo di coscienza, abbiamo tolto 10.000 metri di vigneto ed abbiamo ripiantato alberi di alto fusto, messo a dimora più di cento piante da frutto di varietà antiche resisitenti, abbiamo seminato varietà vecchie di grano, abbiamo costruito una serra ed un orto lavorato in biologico e biodinamico, abbiamo creato un’area compost, abbiamo ideato un eco-vigneto dove all’interno convivono piccole oasi boschive e filari alternati di erbe aromatiche, stiamo realizzando un progetto di ripristino di vecchi pozzi e recupero di acque piovane.
Continua evoluzione
In un giorno indefinito della primavera 2009, camminavo per le vigne e ad un tratto un odore irritante mi giunse dritto alla testa: era il tipico odore di antiparassitario sistemico. Più volte avevo sentito questo odore, ma mai intenso come quel giorno. Da lì tutto è cominciato. Dovevo cercare un’alternativa al modo di lavorare il…
Piantiamo magia
Abbiamo dato inizio a partire dal 2016 ad un progetto interno di multivitalità aziendale, abbiamo piantato una decina di alberi di alto fusto, 350 rose, un centinaio di alberi da frutto misti di varietà antiche o più resistenti alle malattie, sono state realizzate oasi di erbe aromatiche e arbusti funzionali alla vita del vigneto, inoltre per il 2017-2018, stiamo pianificando la realizzazione di un eco-vigneto e altri alberi faranno da cornice o interromperanno le lunghe e monotone file di vigneti.
Macerazione e Tannino
La macerazione è il processo fondamentale nella creazione e trasformazione del mosto in vino rosso, in special modo se parliamo di nebbioli da Barolo. Da ormai quasi un decennio abbiamo adottando un sistema molto simile a quello tradizionale, applicando semplici, ma funzionali accorgimenti che rendono il barolo più morbido e longevo nello stesso tempo.
La 2016, che bella!
Nel mio caso specifico ho riscontrato bucce qualitativamente perfette, ottime estrazioni di colore e di polifenoli, notevole attività spontanea di lieviti, unico dato allarmante sono le gradazioni alcoliche molto alte. In seguito al finale d’annata molto siccitoso, la concentrazione di zuccheri è stata molto alta, non difficile perciò, sarà trovare nebbioli e barbere a 15,5 % vol.